e con la collaborazione dei lacché di quel mostro finanziario chiamato Unione Europea, ha perseguito un irresponsabile allargamento politico, economico e soprattutto militare nell’Europa dell’Est, provocando per anni la Russia e fomentandone azioni militari.

Per risolvere la crisi in atto è pertanto a nostro avviso necessaria l’immediata cessazione dell’occupazione russa, l’altrettanto immediata rinuncia alle rivendicazioni ucraine sulla Crimea e sulle repubbliche e sulle terre separatiste del Donbass, e l’affermazione della piena indipendenza dell’Ucraina, oltre che dalla Russia, anche dalla NATO e dall’Unione Europea.

Come di consueto i responsabili di devastazioni economiche, lutti e distruzioni che vanno a colpire in particolare gli “Ultimi” sono gli imperialismi, il cancro dell’umanità per eliminare il quale l’unica soluzione resta quelle delle storiche parole di Don Lorenzo Milani del 1966: “Gli imperialismi? Ci vorrebbero ventimila sammarini per eliminarli. Il mondo cambierebbe radicalmente in meglio, sarebbero protette le culture e le identità. Sostanzialmente sarebbe protetta anche la pace, perché le guerre diverrebbero guerricciole”.

Da sempre solo la battaglia Localista per difendere l’autonomia, l’indipendenza, l’autodeterminazione, la sovranità e la libertà dei Popoli è l’unica in grado di sconfiggere gli imperialismi che opprimono tutto il mondo tra cui l’Europa.

Europa che noi vogliamo non delle banche sotto il giogo americano da una parte e russo dall’altra ma delle Patrie e dei Popoli, di quello Toscano, di quello Veneto e di tutti quelli della regione geografica italiana, di quello Corso, di quello Basco, di quello Catalano, di quello Scozzese, di quello Gallese, di quello Bretone, di quello Bavarese, di tutti i Popoli d’Europa e quindi anche del Popolo Ucraino e dei Popoli della Federazione Russa.